le radici di Olli























Ci sono momenti in cui si ha bisogno di silenzio, di pace e di respirare aria fresca, per potersi "resettare" e tornare lucidi a relazionarci con chi ci sta intorno. Mi capita quando la settimana è pesante di impegni, i bambini sembrano non essere in grado di andare d'accordo su niente e le preoccupazioni si sommano. Capita a me ed anche a mio marito. Quando succede, con estrema complicità comprendiamo che l'altro deve "andare a farsi un giro" da solo. E se per ritrovare me stessa e riconciliarmi con la quotidianità è naturale percorrere i sentieri familiari che salgono alle pendici del Resegone, per mio marito è ritornare a S. Pietro sopra Civate, suo paese natale dove ogni angolo gli riporta alla mente i ricordi della sua infanzia e adolescenza. Per chi desiderasse sperimentare questo percorso ecco le indicazioni.
Si parte da località "Pozzo" sopra Civate. Lasciando la macchina in uno dei parcheggi vicini ci s'incammina nella stradina che passa attraverso il nucleo di vecchie case fino a raggiungere l'inizio del sentiero che è ben indicato. Il sentiero è bello, molto praticabile, la prima parte è stata sistemata creando una specie di scala con i ciottoli. E' una passeggiata tranquilla di circa 45' in mezzo al bosco. La meta è la Basilica di S. Pietro, una bellissima chiesa in pietra del X-XI secolo. Nei prati che la circondano ci si può riposare e godere di un bellissimo panorama che vi assicuro riconcilia con il mondo!
All'inizio del sentiero si trova il bed and breakfast di due nostri amici.... se vi interessa potete avere ulteriori notizie qui.

Commenti

Ely ha detto…
bellissimi questi posti... li conosco bene anche io :-) hai ragione a volte abbiamo proprio bisogni di stare da soli, per pensare e riflettere.... a presto Ely
La Gaia Celiaca ha detto…
che posti meravigliosi!

e ti capisco benissimo, a me niente come il camminare in mezzo alla natura, preferibilmente in salita, rimette a posto lo spirito...
Simo ha detto…
Che bello, posti meravigliosi...e come hai ragione!
giovanna ha detto…
posto magnifico, anch'io da Como ci sono andata alcune volte, e poi è davvero fondamentale avere dei momenti e dei posti che si rasserenano, per me è vedere il "mio" lago, che è anche il tuo, o delle montagne. Poche ore, anche 1 con questi panorami e ritorno in pace con me stessa e anche con il mondo.
ho letto che sei stata in ospedale, tutto bene? tutto ok?
Stefania Oliveri ha detto…
Tramite di Gaia (la Gaia celiaca) ho scoperto il tuo blog e sono veramente contenta di confrontare la mia cucina senza glutine con altre!
A presto
Stefania

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