piccoli gnocchi fatti da piccole mani
Ricordo ancora quando ho cambiato definitivamente identità ... era il 20 luglio 2000. Avevo trascorso la notte soffrendo e dicendo parole poco gentili all'indirizzo di chiunque mi capitasse a tiro. Poi finalmente il peggio era passato ed era giunto il momento del riposo ... chiudo gli occhi e ... una mano mi tocca sulla spalla e mi scuote leggermente, poi una voce :"mamma di Alessandro, mamma di Alessandro ... venga che cambiamo insieme il suo bambino" ... Ecco è allora che ho capito che io non sarei più stata Roberta G. ma a turno mamma di Alessandro, mamma di Chiara, mamma di Matteo o più genericamente la mamma B.! Se non altro posso ringraziare il padre della figliolanza che ha un cognome normale, breve e semplice che non viene storpiato e non genera ilarità quando viene citato!!!
In questi 11 anni dal cambio di identità mi sono chiesta spesso se prima o poi (ah mio marito ha fissato il limite di permanenza in casa dei nostri figli a 25 anni!) ritornerò ad avere una vita normale, come la vita in incognito dei super eroi.
Ieri però ho constatato una cosa di cui avevo già il sospetto ... i miei figli non sanno che esiste la festa della mamma!
Oggi leggendo qua e là mi sono consolata ... insomma non sono l'unica mamma alla quale non sono stati fatti non dico regali, omaggi floreali, disegni, ma nemmo gli AUGURI. E qui aggiungo che non c'è differenza nell'avere figli maschi o femmine!!!!
GNOCCHI
Ingredienti: 500 gr patate bianche, mix farina riso e fecola di patate in parti uguali (non so la quantità esatta credo tra intorno ai 200gr ma dipende dal tipo di patate), un uovo, sale.
Lessare le patate, lasciarle intiepidire, pelarle e passarle con lo schiaccia-patate. Salare, aggiungere l'uovo intero e la farina. Impastare fino ad ottenere una palla morbida ma non appiccicosa. Dividere l'impasto a pezzi e sulla spianatoia infarinata fare delle "biscioline" del diametro di circa 1,5 cm. tagliare a pezzetti, passarli nella farina e disporli su un piatto ben distanziati tra loro.
Cuocere in acqua bollente e salata giusto il tempo per farli venire a galla. Scolare, condire e mangiare.
Noi li abbiamo conditi con il ragù di carne, ma sono buoni anche con burro e salvia.
Le abili manine che vedete all'opera non sono le mie ma quelle del mio ometto grande che ieri mi ha aiutato a preparare e poi a svuotare i piatti!!!!
Commenti
Un abbraccio!
bel post... ho impiegato un attimo a capire chi ti avesse svegliato ;) poi mi son ricordata che è successo anche a me... :):):)
bravo al tuo bimbo
In ogni caso, vedi che il tuo ometto (essendo piccolo) ti ha aiutata e proprio ieri? Cosa vuoi di più?
P.s. Me lo mandi che magari preparo anche io gli gnocchi?
Bravo Ale che mi sembra un esperto cuochetto!
@ vale tork ....sfruttamento del lavoro minorile??? Baci
@ stefi ... perfetto! prenoto il volo! quanto tempo lo tieni??????
@ giovanna ... è vero per loro condividere queste cose è davvero bello, e poi come dici tu IMPARANO!
@ Ely ... si lo sapppiamo che tu GRIDI ai 4 venti!!!!!
io avevo le foto "in canna" da mesi, ogni volta che pubblicavo un post mi dicevo "e gli gnocchi?" e così alla fine ci siamo sovrapposte.
dicevo nei commenti che voglio provare anch'io le farine naturale, è proprio una ricetta in cui non ci dovrebbe essere bisogno delle dietoterapeutiche.
vedi che alla fine li avevi fatti ROSSI anche tu? ;-)
anzi, i tuoi sono proprio ARANCIONI :-))))